Itinerario "il giro dei laghi partendo da Madonna di Campiglio"
Il percorso si snoda per circa 200 chilometri lungo tratti movimentati e ricchi di curve. Partendo da Madonna di Campiglio, attraversa il Parco Naturale Adamello-Brenta, consentendo di immergersi in un paesaggio incantevole, ricco di laghi e torrenti che formano delle bellissime cascate. L’itinerario proposto rappresenta un classico del mototurismo e merita sicuramente di essere percorso almeno una volta.
Percorso schematico
- Partenza da Madonna di Campiglio, imboccare la SS239 in direzione del Passo di Campo Carlo Magno.
- Dirigersi verso Folgarida e continuuare per Dimaro.
- Imboccare la SS42, svoltare a destra nella SS43 per la località Cles.
- Svoltare a destra percorrendo la SP73 verso il Lago di Tovel.
- Tornare indietro fino a Tuenno, svoltare a destra e superare Denno.
- Svoltare a sinistra nella SP67, da Campodenno continuare per la SP73, dopo circa 1 Km svoltare a destra nella SS421 fino a giungere a Molveno.
- Proseguire verso Ponte Arche, passare Bleggio Inferiore nella SS237 e dirigersi verso Tione.
- Imboccare la SS239 e dirigersi verso Carisolo.
- Svoltare a sinistra per la Val di Genova, verso la Cascata di Nardis.
- Tornare indietro fino a Carisolo, svoltare a sinistra in direzione Madonna di Campiglio.
Scheda completa: da Madonna di Campiglio
Da Madonna di Campiglio si sale al Passo di Campo Carlo Magno (1681 m.) da dove si possono ammirare le Dolomiti di Brenta in tutto il loro splendore per scendere poi lungo una strada immersa nel bosco della Val Meledrio e superare Folgarida per affrontare una serie di tornanti che conducono a Dimaro (766 m.) in Val di Sole.
Si prosegue ora verso Est e, circondati dalle coltivazioni di mele (famosa la mela Melinda), si giunge a Cles in Val di Non da dove, svoltando a destra, si imbocca la strada che conduce al Lago di Tovel (1177 m.) con una pendenza massima del 12%. Il lago merita senza dubbio una sosta in quanto si trova sotto il versante Est delle Dolomiti di Brenta e perchè, più in passato che ora, le sue acque assumono delle sfumature rossastre dovute ad un particolare tipo di alga presente sul fondale.
Si ripercorre quindi la strada fino a Tuenno dove si svolta a destra per proseguire e superare Denno e giungere al bivio che a destra immette alla carreggiata stretta e ricca di tornanti che conduce al lago di Molveno (865 m.) dove i turisti trovano ristoranti, alberghi e campeggi e dove è possibile praticare il windsurf.
Considerando l’itinerario nella sua interezza, il Lago di Molveno può essere ritenuto come il punto di rifornimento per chi desidera pranzare. Si parte ora in direzione Sud per giungere a Ponte Arche dove si svolta verso il Lago di Ponte Pia (alimentato dal fiume Sarca) e, superato questo, ci si immette a Tione.
Girando a destra si entra ora in Val Rendena e la si percorre fino a Carisolo dove si svolta a sinistra per imboccare la Val di Genova. Lungo questa si sviluppa una strada di 17 km che si inerpica in un paesaggio non contaminato e ricco di cascate (famosa quella di Nardis alta 100 metri che si incontra dopo 4 km sulla destra).
Ritornati a Carisolo si svolta a sinistra per fare rientro a Madonna di Campiglio.